Cos’è in breve l’autodeterminazione?
Autodeterminarsi significa anche prendere in mano la propria vita, e si tratta innanzitutto di un atto di consapevolezza e responsabilità propria.
Autodeterminandosi, ogni essere umano a prescindere dalle proprie origini naturali ed etniche o dalla propria residenza, dimora o domicilio anagrafico, per diritto può esprimersi e riconoscersi come essere umano facente parte dei territori della Repubblica Serenissima, per cui di Nazionalità e cittadinanza Veneta. Pertanto condivide e si sente parte di quel popolo, della sua cultura, lingua, usi, costumi, e tradizioni storiche.
La volontà e il diritto di autodeterminazione che può essere per “ius sanguinis”,(diritto derivante da legami di sangue) oppure per “ius soli” (diritto basato sull’appartenenza al territorio) e il profondo senso di appartenenza a tale collettività, che induce l’individuo a riconoscersi Veneto e all’interno di quella struttura sociale, è l’espressione dello “Status” nel quale ha deciso di vivere e proseguire liberamente la propria vita.
Cosa prevede il diritto per L’autodeterminazione?
La legge 881 relativa ai patti di New York del 16 e 19 dicembre 1966, ratificata anche dall’Italia nel 1977 (vedi gazzetta ufficiale) prevede all’articolo 1 che “Tutti i popoli hanno diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico, e proseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale”.
Se ti servono maggiori informazioni o ti vuoi registrare per l'autodeterminazione, compila questo form e sarai ricontattato dalle persone del movimento che si occupano di questa cosa.
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